Per tutti i genitori degli atleti Castellana Basket
28/06/2020
In questo periodo molto difficile desideriamo ringraziare voi e i vostri figli per la fiducia accordata. In questi allenamenti dopo emergenza, abbiamo incontrato facce nuove, desiderose di riprendere e felici di re incontrarsi. Si è scoperto che abbiamo bisogno l’uno degli altri e che il basket è uno sport straordinario, soprattutto un grande contenitore di esperienze e conoscenze, in questi momenti insostituibile.
Vorremo inoltre ringraziare tutti quelli che hanno aiutato in vario modo, donando tempo, passione ed energia, per questa idea che resterà sempre attiva nel tempo, finché vi saranno persone che ci crederanno e si impegneranno come fin d’ora è stato fatto. In questa crisi difficile tutto questo diventa fondamentale.
Castellana Basket desidera rivolgere profonda gratitudine per tutti quelli che hanno contribuito economicamente a rendere possibile questo progetto, a quelli che in questi giorni hanno voluto rilasciare il residuo di quota a favore delle attività, ma anche a tutti quelli che avrebbero voluto farlo ma che non lo hanno potuto fare. Siamo orgogliosi di tutta questa comunità di persone che ha capito il senso del nostro progetto, è insieme a loro che il nostro futuro sarà sicuramente pieno di traguardi affascinanti.
Con la fine del mese di giugno si conclude la travagliata stagione 2019/20. Abbiamo passato mesi difficili; siamo convinti che altri ostacoli e sfide dovremo affrontare, pensiamo che tutto questo renda ancor più necessario aiutarsi e incontrare tra di noi. Sono momenti complicati soprattutto per quanto riguarda la situazione sociale. A queste sfide noi dobbiamo saper stare insieme e dare a tutti l’idea che insieme si supera e si vince; con disponibilità e sensibilità, insieme ce la faremo. Convinti assertori che per farcela non basta scriverlo su uno striscione ma occorre fare qualcosa, ognuno di noi, per aiutarci.
Castellana Basket programma senza soste la prossima stagione. Ancora non si conosce l’andamento della situazione sanitaria e neppure i protocolli che regolano i comportamenti e le azioni. Con l’inizio di luglio potranno ricominciare gli sport di contatto e questo è un altro traguardo raggiunto. Non sappiamo se e quando ripartiranno i campionati. Nessuno lo sa oggi. Ma noi lavoriamo con l’idea che si partirà come sempre, i primi di ottobre; ci prepareremo per questo. Anzi, abbiamo in mente di recuperare il tempo perso, allenandoci anche d’estate. Faremo tutto sfidando gli eventi e scommettendo in una ripresa, come del resto abbiamo fatto quando – per primi – abbiamo ripreso da giugno le nostre attività.
Per questo ci attiveremo per aprire la palestra nei limiti e nelle condizioni ove sarà possibile. Faremo tutto quello che sarà nelle nostre capacità per ricominciare al più presto, dando ai nostri atleti un percorso di formazione che con il basket li faccia crescere. Ma non basta. E’ indispensabile che anche voi facciate la vostra parte, nel convincimento che il progetto poggia su regole che vanno condivise, anche quando sembrano esagerate. A loro, vostri figli e nostri atleti, va chiesto di rispettare gli impegni, rispettare i ruoli, le persone, rispettare le regole, tutto questo è fondamentale.
Avvisare per tempo quando si è assenti, organizzare le proprie giornate per trovare il tempo per allenarsi, evitare scuse per non farlo. Farli comunicare più possibile loro le situazioni a partire dagli under 14 senza che siate voi ad occuparvi di loro. Facciamo in modo che conoscano il principio della responsabilità individuale delle scelte e degli atti. Che imparino a perorare la propria causa e a dire come la si pensa. Tutto questo li fa crescere e acquisire esperienze utili alla loro maturazione. Noi siamo disponibili a fare la parte che ci spetta ma è utile che anche voi comprendiate che qualsiasi tipo di risultato passa dalla necessaria condivisione con voi di questo percorso. Condivisione non significa subdola approvazione, ma conoscenza e fiducia di quello che facciamo. E se qualche volta vostro figlio verrà a casa arrabbiato o contrito per episodi che ha vissuto con noi, vi chiediamo di non stare dalla sua parte ‘obtorto collo’, farete sicuramente un bene a loro; li aiuterete a crescere e maturare e a fare la fatica di stare con noi in questo progetto. Sappiamo benissimo che a volte è complicato essere atleti di Castellana ma ditelo ai vostri figli, ognuno di noi deve scegliere se accettare la sfida. Se diremo di sì dovremo farlo rigorosamente rispettando le regole che ci tengono insieme, anche e soprattutto quelle che pensiamo siano pesanti o addirittura sbagliate.